Chi sono

Mi chiamo Maria Giulia Minasi e sono una biologa.  

Lavoro da oltre 20 anni nel campo della Procreazione Medicalmente Assistita e collaboro con il centro di Medicina della Riproduzione della clinica Villa Margherita a Roma e con il centro di Medicina della Riproduzione NextFertility di Milano. 

Ma non solo: mi occupo anche di nutrizione, due ambiti che in realtà sono solo apparentemente lontani. 

Ma dopo questa breve introduzione, ti voglio spiegare perché ho deciso di fare questo lavoro.

Io credo che nulla venga per caso

Quello che non ti ho ancora raccontato, infatti, è la mia storia personale.

Io sono mamma di due gemelli, ormai adolescenti, nati grazie ad un trattamento di fecondazione assistita. Sì, proprio io, con il lavoro che faccio, mi sono scoperta infertile. Ironia della sorte no? Eppure ritengo che quel periodo così faticoso e difficile della mia vita abbia in realtà contribuito a farmi diventare una professionista migliore. Perché?

Perché posso capire l’ansia che sale man mano che i mesi passano, che l’età avanza e nulla accade o, se accade, finisce male.

Perché posso capire il mal di pancia che viene all’ennesimo annuncio dell’amica di turno che ti comunica l’avvicinarsi del suo prossimo lieto evento.

Perché posso capire l’irritazione che prende quando, per la millesima volta, ti viene chiesto come mai ancora non ti sei decisa ad avere un figlio.

Perché posso capire cosa si prova ad avere costantemente l’attenzione spasmodica verso ogni più piccolo segnale che il nostro corpo ci invia.

Perché posso capire, infine, come l’infertilità possa diventare il problema centrale della vita, velando di tristezza tutto, anche i momenti felici.

Ero convinta che non sarei mai riuscita a risolvere il mio problema e che non sarei mai riuscita a diventare mamma.

Ricordo anche la gioia infinita che ho provato quando poi, dopo ben 4 gravidanze andate a finire malissimo e due ricoveri in urgenza, ho invece visto due cuori battere nella mia pancia

Io vorrei che anche tu che hai letto fin qui possa provare quella gioia infinita.

Il mio lavoro è ormai diventata la mia missione e dato che oltre a seguire l’attività clinica del laboratorio embriologico, sono attivamente coinvolta in quella scientifica, non smetto mai di studiare e analizzare tutti i fattori che possono contribuire a incrementare la fertilità e le possibilità di successo. È proprio così che ho capito che c’era altro che potevo fare. Ad oggi, infatti, sono in forte aumento le evidenze scientifiche che mettono in luce quanto un corretto stile di vita e una alimentazione sana possano influenzare significativamente la fertilità, sia maschile che femminile. 

Non è stato facile. Ci sono voluti anni di studio e tanto impegno

Ma ne è valsa la pena.

Ho ignorato gli scettici, i pigri, coloro che dicevano “abbiamo sempre fatto così” (la frase più pericolosa come diceva la famosa matematica statunitense Grace Murray Hopper che ha progettato e realizzato il primo computer digitale) e ho messo a punto il mio metodo che mi consente di valutare la strategia più appropriata per te

E adesso non si torna indietro.